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Mafin Green Power
Energy Service Company

Offriamo servizi tecnici, commerciali e finanziari necessari per la realizzazione e l’eventuale successiva gestione dei progetti di efficienza energetica.

Energy Service Company – ESCo

Mafin Green Power in qualità di società per la fornitura di servizi energetici è in grado di offrire i servizi tecnici, commerciali e finanziari necessari per la realizzazione e l’eventuale successiva gestione dei progetti di efficienza energetica. Offriamo un servizio integrato, dalla progettazione alla ottimizzazione e gestione successiva dei processi di innovazione, orientati a ridurre gli sprechi e i consumi dell’energia elettrica e gas.  Garantiamo un notevole risparmio sui consumi energetici tramite uno studio dettagliato del fabbisogno energetico, sia degli edifici industriali  che quelli abitativi, mediante l’apposita diagnosi energetica a cui segue un’applicazione di tecnologie moderne e innovative che riducono i consumi, e di conseguenza abbassano le emissioni inquinanti e l’impatto ambientale.
Sensibilizziamo ed educhiamo gli utenti per una gestione virtuosa delle risorse energetiche finalizzata ad un effettivo risparmio. Infine ci assumiamo anche l’onere dell’investimento necessario per la realizzazione dell’intervento e gli eventuali rischi di un mancato risparmio, a fronte della stipula di un speciale contratto con il cliente finale.

Reperimento di Risorse Finanziarie richieste

Diagnosi Energetica e lo Studio di Fattibilità

Progettazione e Realizzazione

Manutenzione Successiva

Interventi di ottimizzazione energetica
 

Siamo in grado di attuare un miglioramento dell’efficienza energetica del tuo impianto, individuando non solo le soluzioni tecniche e progettuali migliori, ma ci facciamo carico anche dell’investimento necessario per la sua realizzazione. I nostri clienti che dunque decideranno di eseguire un intervento destinato all’incrementare l’efficienza energetica del proprio edificio, non dovranno sostenere nessun esborso iniziale del denaro. Mafin Green Power, in qualità di E.S.Co, possiede le capacità finanziarie proprie o attraverso i terzi a coprire l’intero ammontare dell’investimento necessario. La nostra remunerazione è strettamente legata alla quantità di energia risparmiata in relazione con l’investimento fatto, è dunque il risparmio economico  fornito dall’intervento stesso e gli incentivi nazionali per l’efficentamento energetico a retribuire il nostro studio. In particolare la nostra remunerazione sarà calcolata come la differenza tra la bolletta energetica pre e post intervento migliorativo, in toto o pro-quota, fino alla fine del periodo di pay-back previsto.

F.A.Q.

L'acronimo E.S.Co. sta per Energy Service Company ed indica una società di servizi energetici operante nel settore dell'energia e caratterizzata dall’offerta di servizi integrati all'utente che comprendono progettazione, installazione, manutenzione e gestione degli impianti, in una logica di risparmio, di riduzione delle inefficienze, degli sprechi non trascurando la produzione di energia da fonti rinnovabili e garantendo risultati e prestazioni ben identificati già dalla fase di progettazione. L’accreditamento normativo rende l’ Esco l’unico soggetto autorizzato ad accedere ad alcune delle incentivazioni statali previste dalle leggi.
Per far risparmiare il cliente sulla bolletta, la E.S.Co. si adopera nel trovare soluzioni migliorative per tutti quei passaggi che intercorrono tra l'approvvigionamento della fonte primaria e l'utilizzo dell'energia trasformata, ovvero operando sull’aumento di efficienza degli impianti di produzione già esistenti o sostituendoli con tecnologie più evolute, adottando accorgimenti tecnici che riducono gli sprechi e migliorano distribuzione e utilizzo dell'energia, oppure sostituendo le fonti fossili con fonti rinnovabili.
Illuminazione pubblica, illuminazione d'interni, servizio energia, cogenerazione e fonti energia rinnovabili, rifasamento dei carichi elettrici, motori elettrici industriali, gestione ottimale dei contratti di fornitura dei vettori energetici possono costituire i principali ambiti di partecipazione, senza escludere però tutto il processo di gestione documentale necessario all’ottenimento del risultato prestabilito.
Si tratta di un sistema che permette, in locale e remoto, la gestione continua e completa dei vettori energetici (Gas, Luce) e consente di analizzare, ottimizzare e automatizzare i criteri di utilizzo dell’energia per ottenere facilmente maggiori risparmi.
Tale servizio di controllo ed analisi a distanza informa il cliente di consumi, possibili anomalie o sprechi al fine di poter intervenire tempestivamente sulle cause ed archiviare giornalmente i dati dei consumi energetici in un server remoto, contribuendo alla storicizzazione degli stessi.

L’impianto per il monitoraggio dei consumi viene gestito con formula chiavi in mano direttamente da Mafin Green Power.
Offriamo ai nostri clienti l’applicazione di soluzioni tecnologiche su misura sviluppate analizzando le diverse possibilità che gli incentivi ed il mercato offrono e consigliando la migliore soluzione possibile in termini di durata, ammortamento, incentivo, qualità e prezzo finale.

SERVIZI DEDICATI ESCo

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Un Piano d’azione per l’energia sostenibile (PAES) è un documento chiave in cui i firmatari del patto delineano in che modo intendono raggiungere l’obiettivo minimo di riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2020.

Definisce le attività e gli obiettivi, valuta i tempi e le responsabilità assegnate.

I firmatari del Patto sono liberi di scegliere il formato del proprio PAES, a condizione che questo sia in linea con i principi enunciati nelle Linee Guida del PAES.


Per raggiungere e superare gli ambiziosi obiettivi fissati dall'UE per l'energia e il clima, i firmatari del Patto dei sindaci si impegnano a sviluppare un PAES entro l'anno successivo alla data di adesione all'iniziativa. Questo piano d'azione, approvato dal consiglio comunale, delinea le attività e le misure previste dai firmatari allo scopo di tener fede agli impegni, con i corrispondenti tempi e responsabilità assegnate.

Svariati documenti di supporto tecnico e metodologico (tra cui la "Guida al PAES" e il modulo, i rapporti sulle attuali metodologie e strumenti, ecc.) offrono orientamenti pratici e raccomandazioni chiare sull'intero processo di sviluppo del PAES.
Questo pacchetto di assistenza, basato sulle esperienze pratiche degli enti locali e sviluppato in stretta collaborazione con il Centro comune di ricerca della Commissione europea, fornisce ai firmatari del Patto i principi fondamentali e un chiaro approccio per fasi.

Tutti i documenti possono essere scaricati dalla biblioteca del sito web www.eumayors.eu
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Prerogativa di MAFIN è una attento sviluppo delle soluzioni proposte mediante lo sviluppo delle seguenti tecnologie:  

- Solare termico;

- Solare fotovoltaico;

- Geotermico;

- Eolico;

- Idroelettrico;
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• Diagnosi energetiche nel settore terziario dei sistemi edificio-impianti;
• Diagnosi energetiche, settori industriale (UNI CEI 11428: 2011, UNI CEI EN 162471:2012, ISO 50001:2011);
• Termografie, prove non distruttive su involucri, misure elettriche e su impianti civili ed industriali;
• Servizi di controllo e riallineamento fatture fornitura energia elettrica e gas.
• Servizio di consulenza per analisi, stesura e supporto alla stipula dei contratti di acquisto di energia elettrica e gas;
• Studi di fattibilità di interventi di efficienza energetica nei settori civile ed industriale, definizione capitolati tecnici;
• Progettazione definitiva, esecutiva e direzione lavori;
• Certificazioni energetiche degli edifici (rilascio A.P.E ai sensi delle vigenti norme);
• Sviluppo e attuazione di Sistemi di Gestione dell’Energia (SGE) conformi a ISO 50001:2011;
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Efficienza energetica Vs diagnosi energetica
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La conoscenza della qualità energetica di un edificio è il primo passo per definire una strategia di riqualificazione che abbia come scopo quello della razionalizzazione e riduzione dei consumi.

Certificazione energetica e diagnosi energetica sono due strumenti complementari per raggiungere questo obiettivo. Ma non vanno confusi tra loro, vi sono notevoli differenze a livello di approccio complessivo.

La prima infatti ha lo scopo di informare l’utente della qualità energetica di un edificio esprimendo, attraverso un indicatore, un metro di giudizio. Essenzialmente la certificazione energetica è un istantanea che descrive lo stato di fatto e informa sulla qualità energetica di un edificio. I calcoli sono effettuati utilizzando come dati di input condizioni “normalizzate” e quindi utili per confrontare le prestazioni di edifici diversi.

D’altra parte la diagnosi energetica muove da obiettivi diversi: la finalità infatti è quella di arrivare a proporre soluzione concrete per il miglioramento energetico dell’edificio passando attraverso l’esame delle inefficienze riscontrabili durante le reali condizioni d’uso dello stesso.

La certificazione energetica analizza l’edificio in condizioni standard “normalizzate”, l’energy audit in condizioni di reale utilizzo. Pertanto la diagnosi energetica è uno strumento più efficace in quanto entra nello specifico dei problemi, ne comprende l’intima causa e fornisce la soluzione più appropriata.

Di conseguenza l’energy audit andrebbe implementata preliminarmente alla certificazione energetica e integrandosi con quest’ultima in modo tale da consentire un’analisi esaustiva dell’immobile e fornire le soluzioni corrette ed economicamente conveniente per il miglioramento delle prestazioni energetiche di un edificio.
SYE consiglia, predispone quanto necessario all' accesso agli incentivi previsti dal DM 28/12/12 quali  interventi di incremento dell'efficienza energetica, per esempio:


Isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;
• L'isolamento delle pareti riduce lo scambio termico tra interno ed esterno, ottimizza il livello di umiditá e assicura le migliori condizioni di comfort, permettendo così di ridurre l'energia consumata per il riscaldamento invernale e il raffrescamento estivo.

sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;
• Gli infissi di ultima generazione consentono di ridurre la dispersione del calore e di favorire il passaggio dei raggi solari per avere più luminosità e minori sprechi energetici.

sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione;
• In base alla più recente normativa, deve essere possibile programmare il riscaldamento a più livelli con un sistema di termoregolazione e contabilizzazione del calore per contenere i consumi, perchè ognuno deve poter decidere il proprio livello di comfort evitando gli sprechi e pagando quello che consuma.

installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da Est-Sud-Est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili.

Progettazione di interventi di efficienza energetica finalizzati all'ottenimento dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE), ai sensi del D.M. 28 Dicembre 2012;

Studio, progettazione, direzione lavori e collaudo di interventi di efficientamento energetico degli impianti di pubblica illuminazione

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La norma UNI CEI EN ISO 50001:2011 "Sistemi di gestione dell'energia - Requisiti e linee guida per l'uso" sostituisce la precedente EN 16001:2009.

Fornisce alle imprese un quadro di riferimento riconosciuto a livello internazionale per l’integrazione delle prestazioni energetiche nella gestione dei processi aziendali, la norma specifica i requisiti per creare, avviare, mantenere e migliorare un sistema di gestione dell'energia.

Un Sistema di Gestione dell’Energia (SGE) è «quell’insieme di elementi, di una organizzazione, volti a definire una politica energetica, che prevede obiettivi ad essa associati, per implementare processi e procedure per il loro raggiungimento»

Si applica alle organizzazioni che desiderano:

-          migliorare le proprie prestazioni energetiche in modo sistematico;

-          organizzare, sviluppare, mantenere e migliorare un sistema di gestione dell’energia

-          assicurarsi che questo sia conforme alle proprie politiche energetiche dichiarate;

               dimostrare tale conformità;

-          ottenere la certificazione del proprio sistema di gestione dell’energia da parte di un’organizzazione terza;

-          fare una auto-valutazione e una auto-dichiarazione di conformità alla norma.

Gli obiettivi della nuova norma sono:

-          aiutare le imprese a utilizzare più attentamente le risorse energetiche;

-          promuovere le migliori pratiche di gestione dell’energia e consolidare i comportamenti vantaggiosi in questo campo;

-          fornire assistenza nella valutazione e nel privilegiare la realizzazione di nuove tecnologie ad alto rendimento energetico;

-          fornire un quadro per favorire l’efficienza energetica lungo tutta la catena di approvvigionamento;

-          facilitare il miglioramento in materia di gestione dell’energia nel contesto dei progetti di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra;

-          permettere l’integrazione con altri sistemi di gestione quali quello ambientale, della salute e della sicurezza.
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La certificazione energetica degli edifici è una procedura di valutazione volta a promuovere il miglioramento del rendimento energetico degli edifici, grazie alla informazione fornita ai proprietari e utilizzatori, dei suoi consumi energetici richiesti per mantenere un determinato clima interno.

Essa fa parte delle misure volte alla tutela dell'ambiente, sia per un conseguente freno all'utilizzo delle risorse naturali, sia per un desiderabile contenimento delle emissioni clima alteranti.
L'attenzione a questo settore è tanto più giustificato dalla considerazione che il 40% dei consumi finali globali di energia della Comunità Europea è rappresentato da quella impiegata nel settore residenziale e terziario, principalmente per gli edifici.
Questa procedura deve tenere conto delle condizioni climatiche e locali, del tipo di impianto di riscaldamento e condizionamento, dell'eventuale impiego di fonti di energia rinnovabili e delle caratteristiche architettoniche dell'edificio.
Questa procedura di valutazione è stata prevista dalle direttive europee 2002/91/CE e 2006/32/CE.

Per quanto riguarda l'Italia, con l’espressione «certificazione energetica degli edifici», o nella dizione alternativa di «certificazione di rendimento energetico dell'edificio», si intende il processo di produzione di un documento attestante la prestazione energetica ed eventualmente alcuni parametri energetici caratteristici dell'edificio.
Questo documento prendeva inizialmente il nome di «attestato di certificazione energetica o di rendimento energetico dell'edificio» (punto d) art.2 Dgls 192/2005) e permette di stabilire criteri, condizioni e modalità per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici. Il contenimento dei consumi è volto a contribuire al conseguimento degli obiettivi nazionali di limitazione delle emissioni di gas a effetto serra posti dal protocollo di Kyoto. Inoltre si vuole promuovere la competitività dei comparti più avanzati del settore attraverso lo sviluppo tecnologico conseguente.


Gli obiettivi della certificazione energetica degli edifici sono:

• Migliorare la trasparenza del mercato immobiliare fornendo agli acquirenti e ai locatari di immobili un'informazione oggettiva e trasparente delle caratteristiche e delle spese energetiche dell’immobile.
• Informare e rendere coscienti i proprietari degli immobili del più probabile costo energetico relativo alla conduzione del proprio “sistema edilizio” e incoraggiare interventi migliorativi dell’efficienza energetica della propria abitazione mediante consigli che abbiano un corretto rapporto costi/benefici.
• La certificazione consente agli interessati di ottenere dal fornitore/venditore di un immobile informazioni affidabili sui probabili costi di conduzione il cui calcolo si basa su condizioni climatiche e di utilizzo standard.
• L’acquirente deve poter valutare se gli conviene acquistare un immobile dal costo maggiore ma migliore dal punto di vista della gestione e manutenzione.
• Anche i produttori e i progettisti possono confrontarsi in tema di qualità edilizia offerta.
• I proprietari che apportano miglioramenti energetici importanti ma poco visibili, come isolamenti termici di pareti, tetti, etc., possono veder riconosciuti i loro investimenti con un aumento del valore del proprio immobile.
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Direttive europee in materia di Efficienza Energetica degli Edifici
Direttiva 2010/31/UE del 19 maggio 2010 sulla prestazione energetica nell’edilizia
Recast della direttiva 2002/91/CE (EPBD) del 16 dicembre 2002 sul rendimento energetico nell’edilizia

Direttiva 2012/27/UE del 25 ottobre 2012 sull'efficienza energetica
Modifica delle direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abrogazione delle direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE
Legislazione nazionale in materia di Efficienza Energetica degli Edifici
Decreto Legislativo n. 192 del 19 agosto 2005, coordinato con il D.Lgs. n.311 del 29 dicembre 2006
Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia

Decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2009, n. 59
Regolamento di attuazione dell'art. 4 c. 1 lett. a) e b) del D.Lgs. 192/2005

Decreto 26 giugno 2009 - Linee Guida Nazionali per la certificazione energetica | in vigore fino al 30 settembre 2015
Certificazione energetica degli edifici - Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici

Legge n. 90 del 3 agosto 2013 - Conversione in legge del DL 63
Conversione in Legge del Decreto Legge 63 del 4 giugno 2013 inerente il recepimento della Direttiva 31/2010/UE sull'efficienza energetica degli edifici e sulla proroga degli incentivi fiscali

Decreto 26 giugno 2015 - Linee Guida Nazionali per la certificazione energetica | in vigore dal 1 ottobre 2015
Adeguamento del decreto del Ministro dello sviluppo economico, 26 giugno 2009 - Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici
Delibere della Regione Emilia-Romagna in materia di Risparmio Energetico e di Certificazione Energetica degli Edifici
Delibera dell'Assemblea legislativa n. 156 del 4 marzo 2008
Atto di indirizzo e coordinamento sui requisiti di rendimento energetico e sulle procedure di certificazione energetica degli edifici


Delibera della Giunta Regionale n. 967 del 20 luglio 2015
Approvazione dell’atto di coordinamento tecnico regionale per la definizione dei requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici (artt. 25 e 25-bis L.R. 26/2004 e s.m.)

Delibera della Giunta Regionale n. 1275 del 7 settembre 2015
Approvazione delle disposizioni regionali in materia di Attestazione della Prestazione Energetica degli Edifici (certificazione energetica) (art. 25-ter L.R. 26/2004 e s.m.)
Certificati bianchi
Deliberazione 27 ottobre 2011 - EEN 9/11
Aggiornamento delle Linee guida per la preparazione, esecuzione e valutazione dei progetti e per la definizione dei criteri e delle modalità per il rilascio dei titoli di efficienza energetica (sostituisce Allegato A alla deliberazione 18 settembre 2003, EEN 103/03)

DECRETO 28 dicembre 2012
Determinazione degli obiettivi quantitativi nazionali di risparmio energetico che devono essere perseguiti dalle imprese di distribuzione dell’energia elettrica e il gas per gli anni dal 2013 al 2016 e per il potenziamento del meccanismo dei certificati bianchi





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creare ampio consenso sul territorio per dare continuità alle azioni previste dal PAES al di
là dei cambiamenti di Amministrazione, attraverso la sensibilizzazione ed il coinvolgimento
dei cittadini a tutti i livelli (con comunicazioni mirate) e degli stakeholders;

 infondere una solida cultura energetica nella classe politica, affinché
si realizzi un concreto impegno nel portare avanti una strategia di lungo periodo che porti
la città, su un orizzonte temporale che va oltre il 2020, alla sostenibilità intesa come
autonomia energetica (città produttrice versus consumatrice);

sensibilizzazione del personale in azienda si può ottenere significativo risparmio energetico unicamente attraverso la consapevolezza del quadro energetico e la sensibilizzazione del personale ad un uso corretto della risorsa.
Dichiarazione energetica obbligatoria:
istruzioni per l'uso.